1 luglio 2008

Alessandra Mastronardi intervistata al Giffoni Film Festival

La giovane protagonista de “I Cesaroni” ospite del Giffoni Film Festival: “Il successo della fiction? Parla di storie vere. Bisognerebbe incominciare a non vedere più i programmi spazzatura”.

"Simpatica, timida e solare"; così si è definita questa stamattina Alessandra Mastronardi, la dolce Eva di casa “Cesaroni” al Giffoni Film Festival. L’aspetto grazioso e i modi gentili della giovane attrice confermano tale deliziosa immagine, perché Alessandra ha tutto l’aspetto della semplice ragazza dalla porta accanto, a lei la notorietà, per fortuna, sembra non aver dato per niente alla testa.
E, così, con un sorriso timido e un po’ imbarazzato risponde alle domande in un mix irresistibile di umiltà ed intelligenza. Nel ricordare il suo debutto con Riccardo Scamarcio nel film “Prova a volare”, realizzato quattro anni fa e distribuito lo scorso 2007, racconta
“eravamo entrambi agli inizi, per tutti e due era una scommessa recitare, Riccardo ricordo che aveva davvero un grande carisma”.
Da allora i due attori ne hanno fatta di strada e ora la Mastronardi, ottenuto il consenso del grande pubblico, sembra non volersi più fermare, motivata come è a impegnarsi sempre più per migliorare:
“Sto studiando la lingua inglese e devo dire che è più facile recitare in inglese che in italiano, l’inglese ha una musicalità diversa, è più divertente”.
Riguardo, poi, a una possibile fine del fenomeno Cesaroni e al futuro dei suoi giovani interpreti dichiara che
“con i Cesaroni è stata data a tutti noi giovani interpreti una grande occasione. Io e Matteo Branciamore, per esempio, eravamo alla prima esperienza… Credo che porsi il problema del “dopo Cesaroni” sia un po’ prematuro: molti dei più giovani interpreti, parlo dei piccolissimi, non sanno neanche ancora cosa faranno da grandi!”.
E parlando ancora del grande successo della fiction Mediaset l’attrice aggiunge:
“Il segreto del successo della fiction è il suo linguaggio, parla di storie vere. In Tv spesso propongono scene piene di violenza, questa è una fiction molto semplice, naturale, che parla di storie di tutti i giorni”.
La Mastronardi tocca anche il dolente tasto della Tv spazzatura piena di reality e programmi demenziali e la bella attrice afferma sicura:
“Credo che ci sia televisione e televisione. Fin quando la richiesta rimarrà quella che è purtroppo le cose non cambieranno, ci sarà sempre quel tipo di Tv. Bisognerebbe incominciare a non vederli più i programmi spazzatura proposti, io per esempio guardo molto Sky, dove è possibile vedere fiction e show molto interessanti”.
Quando, poi, si parla del facile successo ottenuto tramite programmi come “Amici” o il “Grande Fratello” aggiunge:
“Purtroppo in queste trasmissioni avere successo sembra essere una cosa semplice, invece in realtà dopo tre mesi finisce tutto. La felicità che regalano in questi programmi è effimera, perché non tutti vanno avanti, soprattutto in questo Paese dove non c’è meritocrazia. Bisogna anche dire, però, che non ci sono valide scuole in cui studiare, neanche il Centro Sperimentale di Cinematografia è più lo stesso di una volta e ciò rende il tutto ancora più difficile per i giovani attori”.
Roberta De Martino da campaniasuweb.it

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