1 febbraio 2008

Intervista ad Alessandra Mastronardi: il lavoro, il futuro il cuore

Una intervista pubblicata nell'area Tiscali.spettacoli a cura di Laila Di Naro.
Lei, poco più che adolescente, di talento ne ha da vendere e ha già il candore di una stella. Il suo successo in tv non le ha dato però mica alla testa. Perché Alessandra Mastronardi, classe '86, "caciarona doc", nonostante la popolarità ottenuta soprattutto con I Cesaroni, nuovamente in onda dal 1° febbraio su Canale 5, e con un celebre spot di telefonia, ha tenuto saldamente i piedi in terra. "Non ho segreti per il mio trionfo - spiega l'attrice romana - amo questo lavoro e lo svolgo con la massima serietà. Sono la stessa, anche le mie amiche sono assolutamente quelle di sempre". Romantica e estroversa, quando prende confidenza, riesce a ironizzare sul suo lavoro ammettendo che sul set oltre alla professionalità "ci si diverte pure e svolazzano molte papere". Ma la sua tenacia e grinta la porteranno sul grande schermo.

Cosa faceva prima di stare sotto i riflettori?
"Studiavo. Dopo la maturità classica mi sono iscritta in Scienze umanistiche. E tra i miei progetti non escudo quella di laurearmi".
Come é arrivata in tv?
"Sono iscritta ad un'agenzia da 13 anni. Ho fatto un pò di tutto. Poi è arrivato il teatro ed è nata l'amore per la recitazione. Passo dopo passo eccomi qua".
Anche sul grande schermo e sugli spot pubblicitari è molto amata dal pubblico. Cosa prova?
"Una grande emozione. Ma non ho segreti. Forse perché adoro quello che faccio rimanendo sempre me stessa".
Per non parlare poi de I Cesaroni. Oggi è la teeneger più ambita della fiction. Questo le ha cambiato la vita?
"Preciso che ora ho 21 anni quindi ormai non sono più teen, scherzi a parte, sono soddisfatta, lusingata. E' stata una grande responsabilità. Abbiamo avuto il consenso in tutte le fasce di età".
I Cesaroni: Eva per niente modaiola, secchiona, timida e romantica. Alessandra com'è invece?
"Direi che le ragazze sono simili. Però a me piace seguire la moda e sono più sicura ed estroversa del personaggio che interpreto. Come dire: sono una vera caciarona".
Le sue amiche. Sempre le stesse?
"Assolutamente sì. Una addirittura è mia collega Lucrezia Piaggio, amiche di vecchia data".
Cosa aggiungerebbe al suo curriculum già ricco di esperienze lavorative?
"Spero in una bella e vera esperienza al cinema e una a teatro".
Cioé?
"Sul grande schermo ho avuto solo un piccola parte nel 2003 al fianco di Scamarcio. Desidero interpretare sia al cinema che a teatro un ruolo importante. Mi piacerebbe. Davvero".
Oltre I Cesaroni, cosa bolle in pentola?
"Sto girando Romanzo Criminale, che dopo il successo al cinema firmato da Michele Placido, a novembre o dicembre approderà su Sky Cinema con un nuovo cast in una fiction di Stefano Sollima".
Nel suo campo donne e maschi godono degli stessi vantaggi?
"Nella recitazione non ci sono distinzioni. Credo che sia ancora un ramo non contaminato dalla superficialità. Almeno spero".
Scamarcio o Branciamore?
"Germano" (sorride ndr).
Il suo cuore è occupato?
"Diciamo che non è vuoto".
Sul set cosa la imbarazza di più?
"Le scene più intime".
Cosa mi dice delle sue o delle vostre papere?
"Ridiamo molto. Quando la tensione è alta le papere sono all'ordine del giorno".
Come la guardano le sue coetanee?
"Con diffidenza e altezzosità. Invece per le 15enni sono la sorella maggiore. E mia sorella Gabriella è gelosa perchè mi vuole tutta per se".
Dia un consiglio a chi vorrebbe intraprendere la tua strada.
"Studiare e studiare. Frequentare corsi o scuole adatte alla nostra professione. Tanto poi chi non ha basi incontrerà più difficoltà. Oggi molti entrano in questo mondo con troppa facilità".
La sua bellezza è candida e solare. Riceve una telefonata dalle passerelle di alta moda? Mollerebbe la recitazione per fare la modella?
"Non credo. Anche perché in ogni vestito che dovrei indossare le sarte dovrebbero tagliare almeno 40 centimetri. Io sono alta 1,66. Le modelle superano il metro e ottanta".
Scatti sexy?
"No".
Sul bancone di Striscia?
"No".
Cosa le fa accapponare la pelle?
"Tante cose. L'ipocrisia e la supremazia mi infastidiscono molto".
Shopping insieme a ?
"Mamma e amiche".
A cena con?
"Dipende con chi è libero - (scherza ndr) - Magari con amici o con mia sorella Gabriella".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che figa che sei!