Ultima puntata dei Cesaroni molto contestata

Che sia stato pensato a tavolino l'effetto mediatico che avrebbe suscitato dipingere una serie di insegnanti grotteschi e libidinosi non ci possiamo giurare ma che si sia alzato un polverone, a nostro avviso, anche a ragione è innegabile.
Vi riportiamo l'articolo comparso sul sito del Messaggero per maggiori dettagli sulla vicenda

Attacco ai Cesaroni da parte di alcuni professori del liceo scientifico Enrico Fermi di Policoro (Matera). I docenti, una quindicina, sono rimasti «sconvolti dai messaggi lanciati durante l'episodio» di giovedì sera che ha concluso la seconda serie e chiedono le scuse degli autori a tutto il corpo docente italiano. La scena incriminata è quella durante la quale il presidente della commissione degli esami di maturità «vorrebbe abusare» di Eva, una delle protagoniste della serie tv interpretata da Alessandra Mastronardi. Nel cast, al suo fianco, Claudio Amendola, Elena Sofia Ricci, Micol Olivieri, Matteo Branciamore, Niccolò Centioni e Federico Russo.

Secondo Eustachio Bia, docente di educazione fisica, insegnante da 22 anni, con dieci commissioni di maturità alle spalle «sono due i messaggi catastrofici: da un lato l'idea che il professore avrebbe il potere di fare ciò che desidera e dall'altro il fatto che una bella ragazza potrebbe ricattare un docente per passare un esame anche senza studiare». Questa mattina il professore ha parlato della puntata ai suoi colleghi che hanno avuto le sue «stesse impressioni». «Diverso è il punto di vista degli alunni - spiega Bia - buona parte sono convinti che le cose vadano così. Solo in pochi non ci hanno fatto caso, ma la trasmissione ha un'audience altissima e il messaggio è arrivato in tutte le case».

A convincere il prof a guardare I Cesaroni sono stati suoi due figli, uno di 17 e l'altra di 14, «di cui - racconta Bia - loro sono fan».

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